Come organizzare un trasloco? Bella domanda....
Soprattutto alla luce dei dati raccolti: il 70% dei nostri utenti ha infatti dichiarato che considera il trasloco fonte di stress molto intenso.
Ecco, dunque, alcuni consigli su come gestire la situazione: potrebbero aiutarti ad affrontare questo momento con maggiore grinta e ottimismo.
Innanzitutto pianifica in anticipo: prima di cominciare a mettere via roba e sommergerti di scatoloni, armati di block notes e penna e stila una lista delle cose da fare.
LISTA sarà la prima parola d'ordine che ti consentirà di tenere sotto controllo tutte le fasi del tuo trasloco e limitare gli imprevisti.
Come si organizza un trasloco dunque? Si pianifica e si fanno liste di cose da fare, di pacchi per ogni stanza e di materiali da acquistare (imballaggi, nastri adesivi, etichette, pluriball, pennarelli, forbici, ecc).
Il tutto completato con una bella tabella di marcia che scandisca le fasi del trasloco.
La seconda parola è DELEGARE.
Non pretendere di fare tutto da solo/a e serviti di chi fa questo mestiere da anni e con professionalità.
Rispondi a queste semplici domande e avrai un quadro completo delle fasi fondamentali da non trascurare per l'organizzazione del Trasloco.
Questa guida è utile sia in caso di trasloco fai da te sia nel caso in cui tu decida di affidarti ad una ditta di traslochi.
Se il tuo obiettivo non è risparmiare ma velocizzare le operazioni di trasferimento, il nostro consiglio è quello di chiamare una ditta specializzata e affidare tutto a loro.
Un trasloco chiavi in mano insomma.
Gli operai non getteranno via niente e questo può essere un aspetto negativo in quanto i trasferimenti sono sempre ottimi per fare le grandi pulizie ma, d'altro canto, sono solitamente precisi e molto metodici.
Se, al contrario, vuoi risparmiare e fare tutto da te, ecco una lista di aspetti da organizzare:
Prendi in considerazione l'idea di utilizzare le valigie che hai già in casa per trasportare gli abiti, sistemandoli già in modo da avere una suddivisione tra abbigliamento estivo ed invernale.
Questo faciliterà la sistemazione nella nuova casa.
Se la famiglia è composta da più membri assegna a ciascuno una valigia/scatola.
Quanto meno risponderai al problema successivo: come organizzare casa dopo un trasloco.
Suddividi questi beni per tipologia di stanza, sarà più facile trovare una sistemazione all'arrivo nella nuova casa. Cerca inoltre di quantificare il numero e la dimensione di scatole necessarie a raccogliere tutti i beni da traslocare.)
Prepara una cartellina con tutta la documentazione necessaria per il trasloco (contratto stipulato con la ditta di traslochi, documenti personali e tutto ciò che potrebbe servirti ma, nel caos degli scatoloni, non riusciresti a trovare)
Per traslocare beni e materiali fragili è necessaria un'organizzazione ad hoc per cui se ti rivolgerai ad una azienda di traslochi, ricorda di comunicargli che devi trasportare beni fragili indicando anche di quale materiale si tratta. Lo stesso vale per beni a cui tieni particolarmente, avverti sempre la ditta di traslochi in modo da consentirle di prendere le giuste precauzioni. Se opti per il trasloco fai da te procurati scatole più resistenti e ricorda di avvolgere singolarmente i beni con del pluriball in modo da proteggere tutti gli oggetti.
Tutte le ditte di traslochi offrono il servizio di smontaggio e rimontaggio dei mobili, ma sei vuoi provvedere direttamente alla preparazione armati dei giusti attrezzi e sopratutto trova il modo di ricordare come rimontare ogni cosa (scattare delle foto prima e durante lo smontaggio potrebbe essere un valido aiuto).
Nel caso di beni di grandi dimensioni e particolarmente delicati è indispensabile l'ausilio di un esperto traslocatore.
Un esempio è proprio il trasloco di un pianoforte. Date le grandi dimensioni e il peso si rende necessario l'utilizzo di mezzi speciali per il trasporto che solo una ditta di traslochi può fornirti.
Anche in questo caso, quindi, il consiglio è di avvisare per tempo l'impresa di traslochi e concordare il trasloco.
Per organizzare un trasloco perfetto è fondamentale, prima di rivolgersi alla ditta, decidere con esattezza quando, dove e come, solo così si può iniziare a confrontare preventivi per trovare la ditta in grado di fornire il miglior rapporto qualità-prezzo.
Decidere quando traslocare è certamente una questione soggettiva derivante dall'attività lavorativa che si svolge ed altri aspetti personali, ma non vanno sottovalutati alcuni fattori dipendenti sopratutto dalla località da e verso cui si trasloca.
É importante non sottovalutare, per esempio, le fasce orarie in cui è possibile o meno bloccare il traffico (non sempre si ha a disposizione lo spazio idoneo al parcheggio di un mezzo di grandi dimensioni e talvolta è necessario fare esplicita richiesta al comune per sostare in zone particolari) ma anche le eventuali norme condominiali circa i possibili rumori procurati ai vicini da piattaforme elevatrici o derivanti dallo smontare, rimontare e spostare mobili.
Non spaventatevi, queste sono solo delle opzioni da tenere presente ma che non necessariamente si verificheranno nel vostro caso!
Se hai le idee chiare sulla tipologia e sulla quantità di beni da traslocare, allora puoi passare alla fase successiva: procurarti i giusti imballaggi e cominciare ad inscatolare tutto.
Ecco alcuni accorgimenti che potrebbero darti una mano:
Come organizzare un trasloco di casa è praticamente impensabile senza prima aver valutato il trasporto.
E la questione non è scontata nel senso che per un trasferimento nella stessa città, per esempio, un furgone potrebbe fare più viaggi.
Nel caso di un trasloco in un'altra città d'Italia servirà un tir. Le cose si complicano per i trasporti internazionali ma questa è tutta un'altra storia.
Ovviamente non devi tralasciare il fatto che la gran quantità di scatole e scatoloni pronti al trasporto devono, prima di tutto essere caricati sul mezzo di trasporto. Per cui se non ti affidi ad una ditta di trasloco o ad uno specifico servizio di facchinaggio, dovrai provvedere tu stesso a trasportare tutti i pacchi dalla vecchia abitazione, giù per le scale, fino all'eventuale furgone e poi, su per le scale, fino alla nuova casa. Anche in questo caso, non vogliamo spaventarti ma solo metterti in guardia!
Se vuoi avere un preventivo di spesa quanto più veritiero possibile, il sopralluogo è indispensabile perché consente al traslocatore di valutare con precisione tempi e costi del tuo trasloco.
Bisogna ricordarsi però di contattare l'impresa di traslochi scelta almeno 40-60 giorni prima della data del presunto trasloco, in modo tale da poter fissare un appuntamento per il sopralluogo dell'immobile.
Inoltre il sopralluogo rientra tra i servizi gratuiti che la maggior parte delle ditte di Trasloco mette a disposizione dei clienti.
Se ti muovi per tempo, non sarà necessario invadere la nuova casa di scatoloni.
La chiave di volta sta nell'organizzare gli scatoloni in maniera intelligente: prima di imballa tutto, poi si trasferiscono i mobili, si montano, si puliscono e poi si portano gli scatoloni nella nuova casa.
Se, dopo aver fatto il trasloco, la casa resterà inutilizzata per un po' ti consigliamo di leggere anche questo paragrafo ed evitare ulteriori possibili inconvenienti.
Massima attenzione va prestata agli impianti di acqua, luce e gas: bisogna assicurarsi che tutti gli interruttori siano spenti e disattivare, se possibile, l’interruttore generale dell’impianto elettrico.
Chi non volesse staccare l’impianto generale, può limitarsi a scollegare le singole prese degli elettrodomestici (forno, computer, televisione), in modo da evitare sprechi energetici spesso causati dalla modalità stand-by degli apparecchi. In particolare l'antenna tv deve essere scollegata dal televisore per scongiurare, nel caso di temporali estivi, eventuali incendi.
Prima di lasciarsi la vecchia vita alle spalle, controlla che porte, finestre, scuri siano chiusi e le tapparelle completamente abbassate.
Esistono dei fermi da applicare alle tapparelle che, quando azionati, entrano in buchi predisposti del muro, fungendo da ulteriore protezione.
In tutto questo, non commettere i classici errori da dilettante.
Sono due. in genere, gli elementi che attirano le attenzioni dei malintenzionati: gli zerbini arrotolati fuori dalla porta e la casella della posta piena che comunicano palesemente l’assenza degli inquilini.
Se sarete assenti per un lungo periodo è consigliabile pensare all'installazione di un anfurto e un sistema di videosorveglianza che riprenda tutte le aree della vostra abitazione.
La videosorveglianza si rivela molto utile perché, oltre a costituire un deterrente per ladri, registra eventuali effrazioni e incidenti come incendi ed allagamenti.
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