Se stai pensando ad un trasloco fai da te devi necessariamente risolvere questi tre punti fondamentali:
Insomma, per un trasloco fai da te dovrai procurarti imballaggi (ed etichette per suddividere tutta la merce) per preparare i beni da traslocare, un mezzo di trasporto adatto (noleggialo, o chiedi ad un amico di prestartelo) e la manodopera adeguata.
Considera che le scatole dovranno essere prese dal vecchio appartamento, caricate sul mezzo di trasporto e poi portate nella nuova casa, per cui, o sei maciste o ti servirà un aiuto, magari da parte di qualche amico palestrato!
Ecco il necessario per cominciare:
Alcuni consigli ti aiuteranno a risparmiare.
Tanto per cominciare è fondamentale mettere da parte, almeno un mese prima, scatoloni trasloco in grande quantità: sembra una sciocchezza ma comprarli ha un costo tutt'altro che irrisorio.
Tieni da parte stracci, vecchi abiti o coperte da buttare: svolgeranno la stessa funzione del pluriball che, a sua volta, incide considerevolmente nella lista delle spese.
Recupera più giornali che puoi tramite amici, conoscenti, bar e locali: ti serviranno per avvolgere piatti e vasi oppure come imballaggio per i bicchieri di cristallo.
Attitudine o necessità, se stai leggendo questo articolo è perchè devi traslocare e non vuoi che questo comporti un eccessivo esborso delle tue risorse finanziarie.
Ecco quindi 4 piccoli consigli per risparmiare su quelle spese collaterali che, in genere, contribuiscono non poco alla spesa di un trasloco.
Navigando sul web puoi acquistare imballaggi a prezzi davvero convenienti. L'alternativa a costo zero è rivolgersi ad un negoziante di fiducia e chiedergli di poter utilizzare gli imballi in cartone che contengono le merci.
Se stai pensando di affidarti ad una ditta specializzata non temere il costo della tua scelta, anzi, considera che in alcuni casi un esperto può aiutarti a trovare la soluzione migliore, specialmente se devi effettuare un trasloco impegnativo che comprende tutta o gran parte della casa. Ovviamente non fermarti alla prima proposta, ma richiedi più preventivi prima di selezionare un'azienda. Prova a richiedere un preventivo gratuito adesso!
Fai da te. Se hai deciso di fare da solo, un consiglio fondamentale è organizzarsi per tempo e pianificare ogni fase del trasloco, dall'imballo allo scarico e rimontaggio.
Parti, quindi, molto prima che scada il contratto d'affitto o sia venduta la casa che stai lasciando.
Se hai necessità di smaltire vecchi mobili o altri oggetti, prendi in considerazione la possibilità di rivenderli sul web, potrebbe essere un buon modo per recuperare anche una minima parte della spesa del trasloco.
Altre opzioni possono essere quella solidale (puoi recarti presso i centri Caritas e vedere se i tuoi vecchi mobili possono essere utili ad altri) o Te lo regalo se vieni a prenderlo una organizzazione no profit che si occupa di ridare nuova vita agli oggetti usati.
Risparmi sul costo di una eventuale ditta di smaltimento e, se gestisci tutto per tempo, eviti di trasportare oggetti che poi non userai.
Quando ci si appresta al cambio di abitazione, la Data del trasloco spesso è vincolata dalla scadenza del contratto di locazione o del rogito.
quando ci si trova in questi casi, è bene calcolare un margine di tempo sufficiente, per non ritrovarsi poi ad effettuare il trasloco di corsa e alla fine dei termini utili.
Se invece non si hanno limiti dettati da date indifferibili, i mesi più indicati ad un trasloco sono quelli dove non vi siano impegni lavorativi e scolastici.
I mesi estivi, quindi, sono i più indicati per un cambio di abitazione, non solo per la sospensione dell'attività didattica e la possibilità di prendere una pausa feriale, ma anche per il bel tempo.
In questi periodi però l'agenda delle Imprese di traslochi è molto fitta, quindi data la grande richiesta bisognerà prendere contatti con le agenzie con largo anticipo.
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